ESSERE SANTI COME LUI E' SANTO

ESSERE SANTI COME LUI E' SANTO
La Madonna di Medjugorie, messaggio del 18 aprile 1984 al gruppo di preghiera
Sarò molto contenta se vi rivolgerete a me, quale vostra madre di bontà, d’amore e di misericordia, con questa preghiera: “Madre mia, madre di bontà, d’amore e di misericordia, ti amo con tutto il cuore e mi offro a te. Per mezzo della tua bontà, del tuo amore e della tua misericordia salvami. Io voglio appartenere a te. Ti amo tanto e desidero che tu mi custodisca. Dal profondo del mio cuore, O Madre di bontà, ti prego: dammi la tua bontà affinché con essa io possa meritare il cielo. Ti prego per il tuo immenso amore: concedimi di amare ogni uomo come Tu hai amato Gesù. Ti chiedo anche la grazia di essere palpitante d’amore verso di te. Io mi affido a Te completamente e desidero che tu sia accanto a me in ogni mio passo, perché tu sei piena di grazia e vorrei non dimenticarmene mai. Ma se un giorno io perdessi la grazia, ti prego di donarmela nuovamente. Amen.

domenica 27 ottobre 2013

QUANTO DOBBIAMO ESSERE PRUDENTI E VIGILANTI CIRCA IL MONDO DELL’OCCULTISMO, DELLO SPIRITISMO, DELLE MAGIE

FONTE http://www.cavalieridellaluce.net/mass-media/2011/11/02/a-proposito-di-halloween/
Voglio riportare di seguito la storia di una ragazza, che chiameremo Antonella per rispettare il suo anonimato; penso sarà utile per farci riflettere su quanto dobbiamo essere prudenti e vigilanti circa il mondo dell’occultismo, dello spiritismo, delle magie […]

“Quando sarai entrato nel paese che il Signore tuo Dio sta per darti, non imparerai a commettere gli abomini delle nazioni che vi abitano. Non si trovi in mezzo a te chi immola, facendoli passare per il fuoco, il suo figlio o la sua figlia, né chi esercita la divinazione o il sortilegio o l’augurio o la magia; né chi faccia incantesimi, né chi consulti gli spiriti o gli indovini, né chi interroghi i morti, perché chiunque fa queste cose è in abominio al Signore; a causa di questi abomini, il Signore tuo Dio sta per scacciare quelle nazioni davanti a te.’ (Deuteronomio 18)

 Ho riportato questo brano del Deuteronomio perché in queste parole c’è la radice di quel gelido abbraccio mortale che ho provato a lungo e che ha condizionato alcuni aspetti fondamentali della mia vita. Provengo da una famiglia di medio-bassa cultura, e non propriamente cristiana.

Le ferite principali le ho ricevute in famiglia: la prima è stata di natura psicologica ed è scaturita all’interno di dinamiche disfunzionali da parte dei miei genitori; la seconda causa è stata di natura spirituale, molto più subdola e difficile da identificare, scaturita da pratiche occulte da parte di una zia…ma grazie allo Spirito Santo – che si è servito di santi sacerdoti – piano piano sono stata condotta alla verità tutta intera! Attualmente vivo a Milano, ho partecipato ai Cenacoli di preghiera qui e ad alcune “luci nella notte” tra Milano e Como; mi sono laureata in Scienze Statistiche e adesso sto conducendo colloqui di lavoro per l’estero..ma vorrei tornare un attimo indietro, per sintetizzare la mia storia! Ho frequentato al mio paese il Liceo scientifico con ottimi risultati; in quegli anni non credevo di fatto! Andavo in Chiesa in modo solo passivo, non pregavo mai, non leggevo mai la Parola, non conoscevo Gesù ed il suo immenso Amore! Nella mia famiglia non respiravo amore, solo rabbia, frustrazione, invidie, gelosie per chi era realizzato…e tanta irriverenza da parte di mio padre nei confronti della Chiesa! Lui però idolatrava sua sorella, donna da lui stimata e che era solita praticare l’occultismo – all’epoca pensavo fosse solo ignoranza, stupidità – per risolvere alcuni problemi…ricordo in quel periodo, più volte, ha ripetuto pratiche strane su di me: taglio di ciocca di capelli, olio immerso nell’acqua per tastare se ero circondata da negatività, per eventualmente allontanarla! Da razionalista, quale ero, ho sottovalutato il pericolo e vivendo lontana da Dio in qualche modo, a poco a poco, mi è stato iniettato del veleno mortale nell’anima…di fatto sentivo che stavo iniziando a morire dentro, vedevo tutto negativo, ma soprattutto – misteriosamente – i miei studi universitari successivi a questi episodi sono stati costellati da una quantità infinità di assurdità; ed io che ero brava allo scientifico non riuscivo più a dare esami che in teoria erano alla mia portata! Poi inizia il mio avvicinamento al Signore, molto lentamente…sentivo che nella sua Casa provavo consolazione, vedevo un barlume di luce; ho iniziato a scoprire la Mamma Celeste, la preghiera, la confessione. L’aiuto del Signore non è tardato. Incontro, ‘per caso’, un sacerdote di Milano – Don Giulio Giacometti morto quest’anno – che, con il senno del poi, scopro avere il dono del linguaggio di conoscenza, di sapienza e della parola di profezia. Tutte ‘cose’ per me sconosciute all’epoca, non riuscivo a capire come avesse la capacità di leggere dentro la mia storia passata, presente e futura! Grazie a lui metto a fuoco l’origine del mio malessere interiore e mi ‘prescrive’ anche la cura: la Cristoterapia! Lì per lì non avevo capito, poi ho compreso per strada tutte le sue parole, grazie anche ad una mia maggiore conoscenza delle Sacre Scritture, della mia frequentazione attiva alla SS. Messa, di alcune letture di Santi come Santa Teresa d’Avila, Edith Stein…ma il Signore non si è fermato qui! Mi ha concesso alcuni sogni ‘profetici’ che ho interpretato con l’aiuto di sacerdoti. In un primo sogno vedo Benedetto XVI benedirmi dicendomi ‘andrà tutto bene’, mentre ero stesa sul letto dei miei genitori dalla parte di mio padre. Dopo circa un anno, partecipo ‘per caso’ ad un incontro di preghiera di Medjugorje a Milano, con la presenza di alcuni veggenti e di Padre Jozo. Era il 2 aprile 2006. Nel salire le scale del Palasharp sento e vedo Padre Jozo con tanti altri sacerdoti fare la benedizione Eucaristica; quando passa davanti a me dico al Signore ‘io sono l’emorroissa, se soltanto toccherò il tuo mantello sarò guarita’ ed il sacerdote in quel momento chiede la guarigione dalle malattie psicologiche! Mi chiedo perché queste parole! Poi vengo subito dopo illuminata e quella sofferenza psicologica/affettiva si dissolve nel nulla…e per sempre! Nel frattempo la mia vita migliora, anche se continuano le mie peripezie in università e per ogni piccola cosa che intendo fare! A volte, rifletto e penso: perché ancora non riesco ad ingranare nella mia vita! Sentivo sempre delle catene imprigionarmi dentro, ma questa volta a livello spirituale, più profondo! Dopo un altro lungo periodo, nel 2010 mi viene concesso un altro sogno ‘profetico’: vedo mia zia fare quelle pratiche e subito dopo un grande drago, il quale però viene colpito dall’alto da una saetta di Luce! Dopo 15 giorni vedo sempre in sogno questa mia zia che durante una Messa solenne viene cacciata fuori da una grande Luce che proviene dall’altare. Nel passarmi vicino mi dice con aria beffarda: ‘Dobbiamo proprio salutarci adesso? E salutiamoci!’ E va via. Quest’anno ho partecipato, sempre ‘per caso’, ad una veglia Pasquale – il 23 aprile – in lingua latina, cantata! E’ durata due ore, ma il tempo è volato! Durante un momento di invocazione al Signore, il sacerdote benedicendo di continuo l’altare, e lodando la Sua Risurrezione, ad un certo punto pronuncia delle parole che sembrano ‘cucite’ per me perchè quelle stesse parole mi erano state dette, similmente non molto tempo prima, in confessione: ‘ Questa è la notte della liberazione, questa è la notte della illuminazione’! Rimango frastornata…e poi anche lì, capisco tutto! E avverto una liberazione, una leggerezza nuova! L’incontro con il carisma di Nuovi Orizzonti è avvenuto a dicembre 2010, ho iniziato a leggere i libri di Chiara, a partecipare all’Adorazione Eucaristica e attraverso questo incontro ‘casuale’ ho avuto modo di capire meglio cosa era successo nella mia vita. Ero morta nell’anima per due ragioni ed il Signore è sceso nei miei inferi con il Suo Amore, per ben due volte, e mi ha concesso la grazia finale della Risurrezione! Inizialmente non avevo capito che l’incontro di Nuovi Orizzonti era una vera e propria ‘chiamata’ a testimoniare e portare la Gioia della Risurrezione a tanti fratellini e sorelline che incontrerò lungo la mia strada!

 Ho scritto questa testimonianza per dare lode alle grandi opere che il Signore ha già compiuto nella mia vita, per un senso di gratitudine al carisma di Nuovi Orizzonti che mi ha concesso di comprendere definitivamente il mio passato…e nella speranza che il Signore voglia manifestare per me il Suo progetto meraviglioso, concepito da lungo tempo, pensato per me sin da quando mi ha chiamata all’esistenza…adesso che, finalmente, la pietra davanti al Sepolcro è stata spostata dall’Amore di Cristo che Tutto vince! ”
 
 
 


domenica 20 ottobre 2013

Settimio Manelli e Licia Maria Gualandris, servi di Dio

La loro storia

Il sito dedicato a loro

Preghiera per implorare grazie:

Dio, Padre di bontà,
ci rivolgiamo a Te perché Ti degni
di glorificare su questa terra i tuoi servi fedeli
Papà Settimio e Mamma Licia
esemplari coniugi cristiani, genitori di ventuno figli;
e per la loro intercessione concedi a noi
di imitare le loro virtù
e di ottenere la grazia che umilmente imploriamo...
(1 Pater, Ave, Gloria)

Eventuali grazie ottenute possono essere comunicate al postulatore mediante i contatti.

giovedì 17 ottobre 2013

martedì 15 ottobre 2013

Cosa fare il 31 ottobre 2013 a Roma?

 
INGRESSO GRATUITO (o offerta libera)
E' necessaria la prenotazione
 
I dettagli sul sito cavalieridellaluce.net

giovedì 10 ottobre 2013

domenica 6 ottobre 2013

7 Ottobre, BEATA VERGINE MARIA DEL ROSARIO - Memoria



Concedi ai tuoi fedeli. Signore Dio nostro di godere sempre la salute del corpo e dello spirito e per la gloriosa intercessione di Maria santissima, sempre vergine, salvaci dai mali che ora ci rattri­stano e guidaci alla gioia senza fine. Per Cristo Nostro Signore. Amen

Liturgia del giorno

...

dalla Bibbia CEI 1974


Genesi



Capitolo 2
 Origine del Sabato


1 Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere. 2 Allora Dio, nel settimo giorno portò a termine il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro. 3 Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò, perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli creando aveva fatto. 4a Queste le origini del cielo e della terra, quando vennero creati. 4b Quando il Signore Dio fece la terra e il cielo, 5 nessun cespuglio campestre era sulla terra, nessuna erba campestre era spuntata - perché il Signore Dio non aveva fatto piovere sulla terra e nessuno lavorava il suolo 6 e faceva salire dalla terra l`acqua dei canali per irrigare tutto il suolo -; 7 allora il Signore Dio plasmò l`uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l`uomo divenne un essere vivente.
L`uomo nel paradiso terrestre. - 8 Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l`uomo che aveva plasmato. 9 Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, tra cui l`albero della vita in mezzo al giardino e l`albero della conoscenza del bene e del male. 10 Un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino, poi di lì si divideva e formava quattro corsi. 11 Il primo fiume si chiama Pison: esso scorre intorno a tutto il paese di Avìla, dove c`è l`oro 12 e l`oro di quella terra è fine; qui c`è anche la resina odorosa e la pietra d`ònice. 13 Il secondo fiume si chiama Ghicon: esso scorre intorno a tutto il paese d`Etiopia. 14 Il terzo fiume si chiama Tigri: esso scorre ad oriente di Assur. Il quarto fiume è l`Eufrate. 15 Il Signore Dio prese l`uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse. 16 Il Signore Dio diede questo comando all`uomo: "Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, 17 ma dell`albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti".
Creazione della donna. - 18 E il Signore Dio disse: "Non è bene che l`uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile". 19 Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di bestie selvatiche e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all`uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l`uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome. 20 Così l`uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutte le bestie selvatiche, ma l`uomo non trovò un aiuto che gli fosse simile. 21 Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull`uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto. 22 Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all`uomo, una donna e la condusse all`uomo. 23 Allora l`uomo disse: "Questa volta essa è carne dalla mia carne e osso dalle mie ossa. La si chiamerà donna perché dall`uomo è stata tolta". 24 Per questo l`uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne. 25 Ora tutti e due erano nudi, l`uomo e sua moglie, ma non ne provavano vergogna.