ESSERE SANTI COME LUI E' SANTO

ESSERE SANTI COME LUI E' SANTO
La Madonna di Medjugorie, messaggio del 18 aprile 1984 al gruppo di preghiera
Sarò molto contenta se vi rivolgerete a me, quale vostra madre di bontà, d’amore e di misericordia, con questa preghiera: “Madre mia, madre di bontà, d’amore e di misericordia, ti amo con tutto il cuore e mi offro a te. Per mezzo della tua bontà, del tuo amore e della tua misericordia salvami. Io voglio appartenere a te. Ti amo tanto e desidero che tu mi custodisca. Dal profondo del mio cuore, O Madre di bontà, ti prego: dammi la tua bontà affinché con essa io possa meritare il cielo. Ti prego per il tuo immenso amore: concedimi di amare ogni uomo come Tu hai amato Gesù. Ti chiedo anche la grazia di essere palpitante d’amore verso di te. Io mi affido a Te completamente e desidero che tu sia accanto a me in ogni mio passo, perché tu sei piena di grazia e vorrei non dimenticarmene mai. Ma se un giorno io perdessi la grazia, ti prego di donarmela nuovamente. Amen.

sabato 23 ottobre 2010

L'amore è

COSE' L' AMORE?
E’ la prima cosa che si sente, prima che arrivi la cattiveria. Carlo, 5 anni.

Quando nonna aveva l'artrite e non poteva mettersi più lo smalto,nonno lo faceva per lei anche se aveva l'artrite pure lui. Questo èl'amore. Rebecca, 8 anni.

E’ quando la ragazza si mette il profumo, il ragazzo il dopobarba, poi escono insieme per annusarsi. Martina, 5 anni.

‎ E’ quando esci a mangiare e dai un sacco di patatine fritte a qualcuno senza volere che l'altro le dia a te. Gianluca, 6 anni.

E’ quando qualcuno ti fa del male e tu sei molto arrabbiato, ma non strilli per non farlo pinngere. Susanna 5 anni.

E’ quella cosa che ci fa sorridere quando siamo stanchi. Tommaso, 4 anni.

E’ quando mamma fa il caffè per papà e lo assaggia prima per assicurarsi che sia buono. Daniele. 7 anni.

E’ quando una donna vecchia e un uomo vecchio sono ancora amici anche se si conoscono bene. Tommaso, 6 anni.

E’ quando mamma dà a papà il pezzo più buono del pollo. Elena, 5 anni.

E’ quando il mio cane mi lecca la faccia, anche se l'ho lasciato solo tutta la giornata. Anna Maria, 4 anni.

Non bisogna mai dire "Ti amo" se non è vero. Ma se è vero bisogna dirlo tante volte. Le persone dimenticano. Jessica, 8 anni.

mercoledì 20 ottobre 2010

GP2, aperto il primo pub cattolico in Roma centro

GP2,
Pub e centro culturale in vicolo del Grottino 3B, una traversa di via del Corso attigua alla basilica dei santi Ambrogio e Carlo al Corso.

Aperto dal giovedì alla domenica dalle 19 sino a mezzanotte ma anche nelle mattine dei giorni feriali. come arrivare

Cosa troverete:
C’è poi il pub vero e proprio, con il bancone dietro al quale lavorano barman professionisti e i tavoli ai quali degustare le consumazioni,

un angolo con videogiochi, un’area wifi gratuita, una sala di orientamento servizi di orientamento, con personale capace di consigliare e aiutare sul piano della ricerca del lavoro, attraverso la preparazione di curricula, con psicologi, sacerdoti ed educatori che potranno garantire il loro sostegno a quanti vorranno un aiuto per orientarsi nella società ma anche dentro sé stessi, una grande sala per incontri con scrittori, artisti e personaggi noti, dibattiti, proiezioni di film, rappresentazioni teatrali e concerti musicali, di ogni genere, in un'altra sala verranno allestite mostre.

fonte: blog.rai

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dalla Bibbia CEI 1974


Genesi



Capitolo 2
 Origine del Sabato


1 Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere. 2 Allora Dio, nel settimo giorno portò a termine il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro. 3 Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò, perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli creando aveva fatto. 4a Queste le origini del cielo e della terra, quando vennero creati. 4b Quando il Signore Dio fece la terra e il cielo, 5 nessun cespuglio campestre era sulla terra, nessuna erba campestre era spuntata - perché il Signore Dio non aveva fatto piovere sulla terra e nessuno lavorava il suolo 6 e faceva salire dalla terra l`acqua dei canali per irrigare tutto il suolo -; 7 allora il Signore Dio plasmò l`uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l`uomo divenne un essere vivente.
L`uomo nel paradiso terrestre. - 8 Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l`uomo che aveva plasmato. 9 Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, tra cui l`albero della vita in mezzo al giardino e l`albero della conoscenza del bene e del male. 10 Un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino, poi di lì si divideva e formava quattro corsi. 11 Il primo fiume si chiama Pison: esso scorre intorno a tutto il paese di Avìla, dove c`è l`oro 12 e l`oro di quella terra è fine; qui c`è anche la resina odorosa e la pietra d`ònice. 13 Il secondo fiume si chiama Ghicon: esso scorre intorno a tutto il paese d`Etiopia. 14 Il terzo fiume si chiama Tigri: esso scorre ad oriente di Assur. Il quarto fiume è l`Eufrate. 15 Il Signore Dio prese l`uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse. 16 Il Signore Dio diede questo comando all`uomo: "Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, 17 ma dell`albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti".
Creazione della donna. - 18 E il Signore Dio disse: "Non è bene che l`uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile". 19 Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di bestie selvatiche e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all`uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l`uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome. 20 Così l`uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutte le bestie selvatiche, ma l`uomo non trovò un aiuto che gli fosse simile. 21 Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull`uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto. 22 Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all`uomo, una donna e la condusse all`uomo. 23 Allora l`uomo disse: "Questa volta essa è carne dalla mia carne e osso dalle mie ossa. La si chiamerà donna perché dall`uomo è stata tolta". 24 Per questo l`uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne. 25 Ora tutti e due erano nudi, l`uomo e sua moglie, ma non ne provavano vergogna.