ESSERE SANTI COME LUI E' SANTO

ESSERE SANTI COME LUI E' SANTO
La Madonna di Medjugorie, messaggio del 18 aprile 1984 al gruppo di preghiera
Sarò molto contenta se vi rivolgerete a me, quale vostra madre di bontà, d’amore e di misericordia, con questa preghiera: “Madre mia, madre di bontà, d’amore e di misericordia, ti amo con tutto il cuore e mi offro a te. Per mezzo della tua bontà, del tuo amore e della tua misericordia salvami. Io voglio appartenere a te. Ti amo tanto e desidero che tu mi custodisca. Dal profondo del mio cuore, O Madre di bontà, ti prego: dammi la tua bontà affinché con essa io possa meritare il cielo. Ti prego per il tuo immenso amore: concedimi di amare ogni uomo come Tu hai amato Gesù. Ti chiedo anche la grazia di essere palpitante d’amore verso di te. Io mi affido a Te completamente e desidero che tu sia accanto a me in ogni mio passo, perché tu sei piena di grazia e vorrei non dimenticarmene mai. Ma se un giorno io perdessi la grazia, ti prego di donarmela nuovamente. Amen.

sabato 27 luglio 2013

Cinque buoni motivi per scegliere i metodi naturali di regolazione della fertilità


◾rispettano l’autentico significato della sessualità, evidenziandone le caratteristiche di dono vicendevole, contrapponendosi ad uno sfruttamento edonistico e consumistico della persona umana.
◾forniscono alla coppia, giorno per giorno, indicazioni sulla fertilità o non fertilità, lasciando alla coppia la libertà e la responsabilità di usare queste conoscenze per avere o non avere un rapporto, e quindi una eventuale gravidanza, in quel determinato periodo della loro vita.
◾favoriscono il dialogo nella coppia, rendendo più armoniosa la relazione coniugale e aumentando l’attenzione ed il rispetto reciproco.
◾sono di facile apprendimento e applicazione, se insegnati da personale qualificato; sono inoltre altamente affidabili anche nelle situazioni in cui una gravidanza è sconsigliata per motivi di salute, o si desiderino distanziare le gravidanze.
◾sono innocui, non alterano la fisiologia della donna, dell’uomo e del rapporto sessuale; inoltre non hanno controindicazioni di carattere medico.

A chi rivolgersi: consultori familiari di ispirazione cristiana. Vai al sito e clicca sulla tua regione per avere la lista dei consultori cristiani. CFC-ITALIA

fonte http://unoconunapersempre.org/vita-di-coppia/i-metodi-naturali-di-regolazione-della-fertilita/

domenica 14 luglio 2013

Ivanka Ivankovic: "Ho un consiglio per i giovani"

"Ho un consiglio per i giovani: voglio dire loro di rivolgersi a Dio nel più breve tempo possibile, perché Lui è l’unico che può portare alla felicità e alla verità. Dobbiamo semplicemente pregare di più e vivere i messaggi di Medjugorje".
 Regina della pace, prega per noi!

sabato 13 luglio 2013

Ricetta: Panini croccanti

Ingredienti:

700 gr di farina bianca
Sale fino quanto piace
Olio ext. di oliva 2 e 1/2 cucchiai

Acqua naturale a temperatura ambiente
Lievi di birra 1/3 panetto, sciolto in un bicchiere di acqua, a temperatura ambiente

Preparare 1 cucchiaio, 2 ciotole, due teglie da forno e presine.
 

Nella prima ciotola iniziate a mescolare la farina con il sale. Di solito uso un cucchiaio in acciaio per mescolare, prendo l’impasto dal bordo e lo riporto al centro; da sotto, lo giro e lo riporto al centro, per prendere tutta la farina).

Versate l’acqua gradualmente tanto da raggiungere un impasto molto morbido (tipo chewingum) e continuate a mescolare bene: con il retro del cucchiaio allisciate la pasta se vi fosse qualche grumo.

Aggiungete l’olio e mescolate.

Aggiungete il lievito e un altro po’ di farina, quanto basta per assorbire l’acqua del lievito. E mescolate.

L’ impasto deve rimanere molto morbido. Pur essendo morbido, la giusta combinazione di olio, acqua e farina permette che l’impasto si stacchi bene dal bordo della ciotola.

Dividete l’impasto in due ciotole (lieviterà molto) e lasciatelo lievitare fra una coperta sotto e uno strofinaccio di cotone e una coperta di pile sopra. Non deve prendere sole direttamente, né correnti fredde. Lasciate lievitare per 5 ore.

….5 ore dopo

Mettete il piano cottura esattamente al centro (meglio se griglia)

Accendete il forno ventilato a 180° sopra e sotto e poi chiudetelo.

Prendete due teglie dal fondo alto 3 mm e ungetele con olio di oliva, fondo e bordi.

Aiutandovi con il cucchiaio prendete la pasta necessaria per fare dei panini alti 2, 5 cm (leggermente appiattiti). Io non ho delle teglie molto grandi al massimo entrano 5 panini, quattro agli angoli e 1 al centro; i panini non si devono toccare fra di loro (se avvenisse durante la cottura non preoccupatevi si staccheranno facilmente). Semmai preparate due teglie e fate due infornate consecutive.

In circa 40 minuti i panini cuoceranno e cresceranno ancora di 2 mm. Il forno non va mai aperto, né variata la temperatura: il calore raggiungere bene il centro fintanto che sopra non si forma la crosta del pane (cosa che invece avviene con una temperatura elevata con il rischio che il centro resti crudo).

Quando i panini avranno raggiunto una colorazione appena dorata sono pronti: croccanti fuori e morbidi dentro. Buon appetito.

...

dalla Bibbia CEI 1974


Genesi



Capitolo 2
 Origine del Sabato


1 Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere. 2 Allora Dio, nel settimo giorno portò a termine il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro. 3 Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò, perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli creando aveva fatto. 4a Queste le origini del cielo e della terra, quando vennero creati. 4b Quando il Signore Dio fece la terra e il cielo, 5 nessun cespuglio campestre era sulla terra, nessuna erba campestre era spuntata - perché il Signore Dio non aveva fatto piovere sulla terra e nessuno lavorava il suolo 6 e faceva salire dalla terra l`acqua dei canali per irrigare tutto il suolo -; 7 allora il Signore Dio plasmò l`uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l`uomo divenne un essere vivente.
L`uomo nel paradiso terrestre. - 8 Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l`uomo che aveva plasmato. 9 Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, tra cui l`albero della vita in mezzo al giardino e l`albero della conoscenza del bene e del male. 10 Un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino, poi di lì si divideva e formava quattro corsi. 11 Il primo fiume si chiama Pison: esso scorre intorno a tutto il paese di Avìla, dove c`è l`oro 12 e l`oro di quella terra è fine; qui c`è anche la resina odorosa e la pietra d`ònice. 13 Il secondo fiume si chiama Ghicon: esso scorre intorno a tutto il paese d`Etiopia. 14 Il terzo fiume si chiama Tigri: esso scorre ad oriente di Assur. Il quarto fiume è l`Eufrate. 15 Il Signore Dio prese l`uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse. 16 Il Signore Dio diede questo comando all`uomo: "Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, 17 ma dell`albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti".
Creazione della donna. - 18 E il Signore Dio disse: "Non è bene che l`uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile". 19 Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di bestie selvatiche e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all`uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l`uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome. 20 Così l`uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutte le bestie selvatiche, ma l`uomo non trovò un aiuto che gli fosse simile. 21 Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull`uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto. 22 Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all`uomo, una donna e la condusse all`uomo. 23 Allora l`uomo disse: "Questa volta essa è carne dalla mia carne e osso dalle mie ossa. La si chiamerà donna perché dall`uomo è stata tolta". 24 Per questo l`uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne. 25 Ora tutti e due erano nudi, l`uomo e sua moglie, ma non ne provavano vergogna.