ESSERE SANTI COME LUI E' SANTO

ESSERE SANTI COME LUI E' SANTO
La Madonna di Medjugorie, messaggio del 18 aprile 1984 al gruppo di preghiera
Sarò molto contenta se vi rivolgerete a me, quale vostra madre di bontà, d’amore e di misericordia, con questa preghiera: “Madre mia, madre di bontà, d’amore e di misericordia, ti amo con tutto il cuore e mi offro a te. Per mezzo della tua bontà, del tuo amore e della tua misericordia salvami. Io voglio appartenere a te. Ti amo tanto e desidero che tu mi custodisca. Dal profondo del mio cuore, O Madre di bontà, ti prego: dammi la tua bontà affinché con essa io possa meritare il cielo. Ti prego per il tuo immenso amore: concedimi di amare ogni uomo come Tu hai amato Gesù. Ti chiedo anche la grazia di essere palpitante d’amore verso di te. Io mi affido a Te completamente e desidero che tu sia accanto a me in ogni mio passo, perché tu sei piena di grazia e vorrei non dimenticarmene mai. Ma se un giorno io perdessi la grazia, ti prego di donarmela nuovamente. Amen.

domenica 18 dicembre 2011

Buone Feste!


In questo Natale possiate avere vicino una famiglia che vi ama e degli amici sinceri, e se non fosse così, andate avanti, strada facendo ne incontrerete! Il futuro che ci aspetta è migliore del passato ma abbiamo bisogno che tutti ci mettano impegno. Il futuro come lo vogliamo è possibile! Buone Feste!

domenica 4 dicembre 2011

Decidersi per la castità

Guarda la loro felicità! Ascolta la loro parole. Mi ci ritrovo tanto.

Diretta dell'Adorazione e recita del S. Rosario giovedì 8 dicembre ore 20:15

Cliccare QUI per collegarsi alla diretta (inizio 20,15 fine 21,45).

Per inviare richieste di preghiera collegarsi al sito www.beatoalano.it

La preghiera verrà registrata e potrà essere riascoltata per recitare le 3 corone del S. Rosario anche in altri momenti.

Dio ci benedica

Vivere due giorni in famiglia fra rosarianti, 8 e 9 dic. a Roma

Oltre a risate e dolcetti, pregheremo il Santo Rosario insieme adorando il Signore, visiteremo i luoghi dei Santi del Rosario vissuti a Roma, conosceremo la storia dei rosarianti lungo i secoli attraverso un musical.

Chi sta cercando consolazione e ama pregare il S. Rosario è davvero il benvenuto.

I costi da sostenere sono il vitto e l'alloggio presso le ancelle dell'Amore misericordioso e il viaggio.

Programma dei due giorni:

Quando: Roma 8 e 9 dicembre

Dove alloggiare: Casa delle Ancelle dell’Amore misericordioso (più nota è la loro sede a Collevalenza presso il santuario dell’Amore misericordioso), in via Casilina 323, tel. 06.278601

Per partecipare bisogna se si risiede a Roma prenotare solo i pasti oppure se si viene da fuori Roma prenotare la propria stanza c/o la casa delle suore, specificando se si desidera la pensione completa o la mezza pensione; le camere sono singole, salvo diversa richiesta. La giornata insieme inizierà l’8 per terminare il 9 dicembre, ma chi lo desidera può arrivare prima o fermarsi più giorni.

Per l’iscrizione: vi invitiamo a scrivere anche a noi per comunicare il vostro arrivo e particolari necessità segreteria@beatoalano.it. E' possibile iscriversi inviando l’adesione entro martedì 6 dicembre.

Dove pregheremo: La Santa Messa delle ore 12:00 e il S. Rosario delle ore 20:15 avranno luogo nella Parrocchia S. Luca evangelista al Prenestino, via Luchino dal Verme 50, a 11 minuti a piedi dalla casa delle suore.

Il Programma completo

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dalla Bibbia CEI 1974


Genesi



Capitolo 2
 Origine del Sabato


1 Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere. 2 Allora Dio, nel settimo giorno portò a termine il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro. 3 Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò, perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli creando aveva fatto. 4a Queste le origini del cielo e della terra, quando vennero creati. 4b Quando il Signore Dio fece la terra e il cielo, 5 nessun cespuglio campestre era sulla terra, nessuna erba campestre era spuntata - perché il Signore Dio non aveva fatto piovere sulla terra e nessuno lavorava il suolo 6 e faceva salire dalla terra l`acqua dei canali per irrigare tutto il suolo -; 7 allora il Signore Dio plasmò l`uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l`uomo divenne un essere vivente.
L`uomo nel paradiso terrestre. - 8 Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l`uomo che aveva plasmato. 9 Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, tra cui l`albero della vita in mezzo al giardino e l`albero della conoscenza del bene e del male. 10 Un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino, poi di lì si divideva e formava quattro corsi. 11 Il primo fiume si chiama Pison: esso scorre intorno a tutto il paese di Avìla, dove c`è l`oro 12 e l`oro di quella terra è fine; qui c`è anche la resina odorosa e la pietra d`ònice. 13 Il secondo fiume si chiama Ghicon: esso scorre intorno a tutto il paese d`Etiopia. 14 Il terzo fiume si chiama Tigri: esso scorre ad oriente di Assur. Il quarto fiume è l`Eufrate. 15 Il Signore Dio prese l`uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse. 16 Il Signore Dio diede questo comando all`uomo: "Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, 17 ma dell`albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti".
Creazione della donna. - 18 E il Signore Dio disse: "Non è bene che l`uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile". 19 Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di bestie selvatiche e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all`uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l`uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome. 20 Così l`uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutte le bestie selvatiche, ma l`uomo non trovò un aiuto che gli fosse simile. 21 Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull`uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto. 22 Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all`uomo, una donna e la condusse all`uomo. 23 Allora l`uomo disse: "Questa volta essa è carne dalla mia carne e osso dalle mie ossa. La si chiamerà donna perché dall`uomo è stata tolta". 24 Per questo l`uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne. 25 Ora tutti e due erano nudi, l`uomo e sua moglie, ma non ne provavano vergogna.