ESSERE SANTI COME LUI E' SANTO
La Madonna di Medjugorie, messaggio del 18 aprile 1984 al gruppo di preghiera
Sarò molto contenta se vi rivolgerete a me, quale vostra madre di bontà, d’amore e di misericordia, con questa preghiera: “Madre mia, madre di bontà, d’amore e di misericordia, ti amo con tutto il cuore e mi offro a te. Per mezzo della tua bontà, del tuo amore e della tua misericordia salvami. Io voglio appartenere a te. Ti amo tanto e desidero che tu mi custodisca. Dal profondo del mio cuore, O Madre di bontà, ti prego: dammi la tua bontà affinché con essa io possa meritare il cielo. Ti prego per il tuo immenso amore: concedimi di amare ogni uomo come Tu hai amato Gesù. Ti chiedo anche la grazia di essere palpitante d’amore verso di te. Io mi affido a Te completamente e desidero che tu sia accanto a me in ogni mio passo, perché tu sei piena di grazia e vorrei non dimenticarmene mai. Ma se un giorno io perdessi la grazia, ti prego di donarmela nuovamente. Amen.
lunedì 30 aprile 2012
Puntata A Sua Immagine sulla Vocazione
Puntata molto bella per confrontare le vocazioni matrimonio e vita consacrata
domenica 29 aprile 2012
sabato 21 aprile 2012
I bambini svedesi sono davvero felici?
Non è tutto rose e fiori per i bambini, perchè sono i primi a soffrire l'instabilità della coppia. Vediamo cosa avviene in Svezia...SIGH SIGH SIGH!
Leggi l'articolo
Educare i sentimenti
Dai ragazzi che si può essere felici!!
Ricordiamoci nella preghiera e buona felicità di coppia a tutti!!!
Per leggere l'articolo cliccate QUI
venerdì 20 aprile 2012
7° incontro mondiale delle Famiglie Milano 29 Maggio - 3 Giugno 2012
E' un'occasione per partecipare ad un evento ecclesiale facendo
accoglienza. Sei giovane (nato/ nata entro il 1994), vuoi far parte di un
gruppo giovane, donare un po' del tuo tempo a Dio, alla Chiesa e alle famiglie?
Collegati al sito dell'evento e consulta la sezione Domande e risposte>
Volontari http://www.family2012.com/it/faq/
Vi anticipo alcune informazioni:
Circa l'alloggio i volontari che riuscissero a dormire
a casa propria potranno tranquillamente tornare a casa. L’alloggio è garantito,
per un numero limitato di posti, solo ai volontari che risiedono a più di
un’ora dalla città di Milano. Si potrà accedere all’alloggio dal 25 maggio. Per
la notte tra il 2 e il 3 giugno verrà allestito un campo per permettere ai
volontari che non riuscissero a tornare a dormire a casa propria di dormire nei
pressi dell’area di Bresso (sarà importante portare con sé un materassino e il
sacco a pelo) . Bisognerà segnalare in tempo utile la necessità del
posto-letto, per dimensionare correttamente il campo.Per i volontari di medio
periodo che necessitassero di un alloggio, l’Ufficio Volontari, nel caso lo
ritenesse utile per l’organizzazione, cercherà un alloggio in famiglia.
Non è richiesto alcun contributo economico.
I pass per i servizi di trasporto pubblici sono offerti dall'Organizzazione
(quali trasporti sono compresi verrà specificato nel kit che verrà dato)
Le candidature verranno selezionate. Si verrà assegnati ad un gruppo, ad un
team leader e ad una specifica "missione".
Leggete con attenzione le FAQ alla pagina http://www.family2012.com/it/faq/
Calendario evento http://www.family2012.com/it/programma/
Il Santo Padre parteciperà Sabato 2 e Domenica 3 Giugno
Per chi avesse la possibilità, Domenica 27 maggio:
§ 11.00: Duomo di
Milano: Pontificale di Pentecoste presieduto dall'Arcivescovo di Milano
cardinale Angelo Scola. Presenti i Volontari del VII Incontro Mondiale delle
Famiglie
Ricordiamoci nella preghiera!
sabato 14 aprile 2012
Domenica 15/04/2012 Festa della Divina Misericordia
Si concede l'Indulgenza plenaria alle consuete condizioni (Confessione sacramentale, Comunione eucaristica e preghiera secondo l'intenzione del Sommo Pontefice) al fedele che nella Domenica seconda di Pasqua, ovvero della "Divina Misericordia", in qualunque chiesa o oratorio, con l'animo totalmente distaccato dall'affetto verso qualunque peccato, anche veniale, partecipi a pratiche di pietà svolte in onore della Divina Misericordia, o almeno reciti, alla presenza del SS.mo Sacramento dell'Eucaristia, pubblicamente esposto o custodito nel tabernacolo, il Padre Nostro e il Credo, con l'aggiunta di una pia invocazione al Signore Gesù Misericordioso (p.e. «Gesù Misericordioso, confido in Te»).
Si concede l'Indulgenza parziale al fedele che, almeno con cuore contrito, elevi al Signore Gesù Misericordioso una delle pie invocazioni legittimamente approvate
venerdì 13 aprile 2012
PREGHIERA PER CONSACRARE I FIGLI A DIO di Don Beppino Cò
Ti ringrazio, Signore mio Dio, perché donandomi i figli, mi hai chiamato a coilaborare con te nella Creazione. Grazie!
Con questa preghiera ti chiedo di guardare con occhi di compassione e di tenerezza le coppie che vorrebbero dei figli e non possono averli: che la tua benedizione scenda su di loro.
Per i figli che mi hai dato, ti rendo grazie, Signore. Sei tu che li hai chiamati alla vita e sono preziosi ai tuoi occhi come la pupilla. Li metto sotto la protezione del Sangue di tuo Figlio Gesù, perché non siano toccati dal male fisico e spirituale.
Signore Gesù, tu hai detto: "Lasciate che i fanciulli vengano a me e non lo impedite, perché il Regno di Dio è per quelli che rassomigliano a loro".
Ora ti affido i miei figli, li affido a te che sei il loro Re. Sono figli di Re!
Affido alla tua Provvidenza la loro vita ed il loro avvenire. Li metto sotto le ali del tuo Santo Spirito: che siano da lui guidati, protetti ed accompagnati.
Che le benedizioni di Dio scendano sui loro studi, sul loro lavoro, sulle loro attività.
Che Dio sia sempre presento nel loro cuore perché siano liberati dalle malattie, dalla paura e dallo scorag-giamento.
O Signore, ti chiedo che i miei figli siano sempre disponibili a compiere la tua volontà, sempre generosi, aperti, capaci di scegliere il bene e rigettare il male.
Che possano vedere i figli dei loro figli e che la loro vita scorra nella pace e nella gioia, perché ti rendano onore, lode e gloria.
Grazie, Signore! Amen!
Con questa preghiera ti chiedo di guardare con occhi di compassione e di tenerezza le coppie che vorrebbero dei figli e non possono averli: che la tua benedizione scenda su di loro.
Per i figli che mi hai dato, ti rendo grazie, Signore. Sei tu che li hai chiamati alla vita e sono preziosi ai tuoi occhi come la pupilla. Li metto sotto la protezione del Sangue di tuo Figlio Gesù, perché non siano toccati dal male fisico e spirituale.
Signore Gesù, tu hai detto: "Lasciate che i fanciulli vengano a me e non lo impedite, perché il Regno di Dio è per quelli che rassomigliano a loro".
Ora ti affido i miei figli, li affido a te che sei il loro Re. Sono figli di Re!
Affido alla tua Provvidenza la loro vita ed il loro avvenire. Li metto sotto le ali del tuo Santo Spirito: che siano da lui guidati, protetti ed accompagnati.
Che le benedizioni di Dio scendano sui loro studi, sul loro lavoro, sulle loro attività.
Che Dio sia sempre presento nel loro cuore perché siano liberati dalle malattie, dalla paura e dallo scorag-giamento.
O Signore, ti chiedo che i miei figli siano sempre disponibili a compiere la tua volontà, sempre generosi, aperti, capaci di scegliere il bene e rigettare il male.
Che possano vedere i figli dei loro figli e che la loro vita scorra nella pace e nella gioia, perché ti rendano onore, lode e gloria.
Grazie, Signore! Amen!
Preghiera per il vero amore di don Beppino Cò
Preghiere di don Beppino
PREGHIERA PER AVERE IL VERO AMORE E PER SPOSARSI SECONDO LA VOLONTÀ DI DIO
Signore, mio Dio. sei tu che, in un atto di amore, hai voluto creare l'uomo e la donna, a tua immagine e somiglianza. Grazie!
Ti ringrazio per la meraviglia di questo corpo che mi hai dato. Ti ringrazio per il cuore che hai messo in questo corpo.
Grazie. Signore, per il piano d'amore che hai previsto per tutti gli uomini. Grazie, perché tu sei l'amore.
Per lo Spirito d'amore che hai effuso in me; per la voglia d'amare che sento in me; per l'amore che hai messo accanto a me, grazie, Signore!
Signore Gesù, ti chiedo che la mia vita sentimentale possa sbocciare, che il tuo piano d'amore, previsto per me, possa realizzarsi subito o presto.
Sento che mi chiami al matrimonio e sono sicuro che metterai sulla mia strada e accanto a me la persona che sarà segno del tuo amore e della tua gioia per me.
Gesù, ti chiedo che il mio Angelo Custode e quello della persona che vuoi farmi incontrare collaborino insieme per liberare la strada da tutti gli ostacoli per un matrimonio veramente felice.
Te lo chiedo a gloria e lode del tuo Santo Nome, o Gesù, perché ricevendo questo grande sacramento, possiamo essere eterna lode della Trinità.
Rendi fecondo il nostro matrimonio, o Signore. Aiutaci a far spazio nella nostra casa, per accogliere i tuoi doni che ci darai in abbondanza. Con te non temiamo nulla e siamo sicuri che saremo fedeli sino alla fine del nostro cammino. Ci abbandoniamo a te e ci affidiamo fiduciosi. Amen! Grazie! Alleluia!
Nel silenzio, pensa a colui [colei] che il Signore ha messo accanto a te. Domanda allo Spirito d'amore di abitare nei vostri cuori. Chiedi su di voi la protezione del Sangue di Gesù.
fonte sito ufficiale don Beppino Cò
giovedì 12 aprile 2012
sabato 7 aprile 2012
Il fidanzamento: tempo di riflessione e dialogo
Una scintilla d’amore (l'innamoramento) è un dono. [..] Un dono che attinge alla sorgente stessa dell’amore: Dio. Non è materia statica. E’ una realtà viva. E’ un regalo che si può accettare o rifiutare. Una volta accolto, va custodito, curato, cresciuto e maturato fino a che si compia per intero il progetto che coinvolge “per sempre” le due persone. Questa scintilla misteriosa, che segnerà indelebilmente il rapporto, è indispensabile perché due vite si leghino in un'unica esperienza coniugale. Da solo però l’innamoramento non basta. L’obiettivo è ambizioso: un matrimonio, una famiglia. E per fondarla occorre una preparazione vera con un tempo di riflessione e di dialogo. Occorre che la forza dell’innamoramento si arricchisca di motivazioni di valore. Serve che si ponga delle prospettive concrete. E’ necessario che si acquisti coscienza dei limiti e delle difficoltà.
fonte famiglienuove.org
La famiglia, meditazioni di Chiara Lubich
>Alcuni discorsi di Chiara Lubich sulla famiglia
Indice
“L’evangelizzazione dei figli”
Discorso di Chiara Lubich al Congresso Internazionale Teologico Pastorale in occasione del Giubileo delle Famiglie “I figli, primavera della famiglia e della società”.
Vaticano, Aula Paolo VI, 12.10.2000
“La famiglia è il futuro”
Discorso di Chiara Lubich al 19° Congresso Internazionale della Fondazione Svizzera per la famiglia.
Lucerna (Svizzera), 16.5.1999
“Semi di comunione per l’umanità del 3° Millennio”
Messaggio di Chiara Lubich al Familyfest.
Roma, Palaeur 5.6.1993
“La famiglia e la preghiera”
Discorso di Chiara Lubich al Congresso “Famiglia-società: radici nell’Assoluto per l’oggi dell’uomo”
Castelgandolfo, 8.4.1989
“Uno solo è il maestro”
Discorso di Chiara Lubich al Congresso Famiglia-educazione
Castelgandolfo, 2.5.1987
“Ogni vita chiede amore”
Discorso di Chiara Lubich al Convegno del Movimento per la Vita
Firenze, Palasport 17.5.1986
“La famiglia e l’amore”
Discorso di Chiara Lubich al Familyfest
Roma, 3.5.1981
fonte famiglienuove.org
Via Crucis al Colosseo anno 2012
VIA CRUCIS AL COLOSSEO PRESIEDUTA DAL SANTO PADRE BENEDETTO XVI IL VENERDÌ SANTO 2012
MEDITAZIONI DI Danilo e Anna Maria Zanzucchi
Movimento dei Focolari, Iniziatori del Movimento "Famiglie Nuove"
Corso per fidanzati aprile 2012
Per Sempre, Per Sempre, Per Sempre
Un corso innovativo e avvincente per fidanzati per prepararsi al matrimonio con le Sentinelle Del Mattino a Verona...la città di Romeo e Giulietta...Inizio del corso il 13 aprile 2012 (5 venerdì, 1 sabato e 1 domenica)
Date dei corsi e informazioni
giovedì 5 aprile 2012
DA VENERDI' 6 APRILE 2012: Novena alla Divina Misericordia
Il Signore mi ha detto di recitare questa coroncina per nove giorni prima della festa della Misericordia. La novena deve cominciare il Venerdì Santo. "Durante questa novena elargirò alle anime grazie di ogni genere". (Diario 796)
Gesù confidiamo in Te! Ti affidiamo tutte le nostre situazioni, benedici tutti e liberaci dal male!
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dalla Bibbia CEI 1974
1 Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere. 2 Allora Dio, nel settimo giorno portò a termine il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro. 3 Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò, perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli creando aveva fatto. 4a Queste le origini del cielo e della terra, quando vennero creati. 4b Quando il Signore Dio fece la terra e il cielo, 5 nessun cespuglio campestre era sulla terra, nessuna erba campestre era spuntata - perché il Signore Dio non aveva fatto piovere sulla terra e nessuno lavorava il suolo 6 e faceva salire dalla terra l`acqua dei canali per irrigare tutto il suolo -; 7 allora il Signore Dio plasmò l`uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l`uomo divenne un essere vivente.
L`uomo nel paradiso terrestre. - 8 Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l`uomo che aveva plasmato. 9 Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, tra cui l`albero della vita in mezzo al giardino e l`albero della conoscenza del bene e del male. 10 Un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino, poi di lì si divideva e formava quattro corsi. 11 Il primo fiume si chiama Pison: esso scorre intorno a tutto il paese di Avìla, dove c`è l`oro 12 e l`oro di quella terra è fine; qui c`è anche la resina odorosa e la pietra d`ònice. 13 Il secondo fiume si chiama Ghicon: esso scorre intorno a tutto il paese d`Etiopia. 14 Il terzo fiume si chiama Tigri: esso scorre ad oriente di Assur. Il quarto fiume è l`Eufrate. 15 Il Signore Dio prese l`uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse. 16 Il Signore Dio diede questo comando all`uomo: "Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, 17 ma dell`albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti".
Creazione della donna. - 18 E il Signore Dio disse: "Non è bene che l`uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile". 19 Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di bestie selvatiche e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all`uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l`uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome. 20 Così l`uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutte le bestie selvatiche, ma l`uomo non trovò un aiuto che gli fosse simile. 21 Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull`uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto. 22 Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all`uomo, una donna e la condusse all`uomo. 23 Allora l`uomo disse: "Questa volta essa è carne dalla mia carne e osso dalle mie ossa. La si chiamerà donna perché dall`uomo è stata tolta". 24 Per questo l`uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne. 25 Ora tutti e due erano nudi, l`uomo e sua moglie, ma non ne provavano vergogna.
Genesi
Capitolo 2
Origine del Sabato
1 Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere. 2 Allora Dio, nel settimo giorno portò a termine il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro. 3 Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò, perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli creando aveva fatto. 4a Queste le origini del cielo e della terra, quando vennero creati. 4b Quando il Signore Dio fece la terra e il cielo, 5 nessun cespuglio campestre era sulla terra, nessuna erba campestre era spuntata - perché il Signore Dio non aveva fatto piovere sulla terra e nessuno lavorava il suolo 6 e faceva salire dalla terra l`acqua dei canali per irrigare tutto il suolo -; 7 allora il Signore Dio plasmò l`uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l`uomo divenne un essere vivente.
L`uomo nel paradiso terrestre. - 8 Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l`uomo che aveva plasmato. 9 Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, tra cui l`albero della vita in mezzo al giardino e l`albero della conoscenza del bene e del male. 10 Un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino, poi di lì si divideva e formava quattro corsi. 11 Il primo fiume si chiama Pison: esso scorre intorno a tutto il paese di Avìla, dove c`è l`oro 12 e l`oro di quella terra è fine; qui c`è anche la resina odorosa e la pietra d`ònice. 13 Il secondo fiume si chiama Ghicon: esso scorre intorno a tutto il paese d`Etiopia. 14 Il terzo fiume si chiama Tigri: esso scorre ad oriente di Assur. Il quarto fiume è l`Eufrate. 15 Il Signore Dio prese l`uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse. 16 Il Signore Dio diede questo comando all`uomo: "Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, 17 ma dell`albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti".
Creazione della donna. - 18 E il Signore Dio disse: "Non è bene che l`uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile". 19 Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di bestie selvatiche e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all`uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l`uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome. 20 Così l`uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutte le bestie selvatiche, ma l`uomo non trovò un aiuto che gli fosse simile. 21 Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull`uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto. 22 Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all`uomo, una donna e la condusse all`uomo. 23 Allora l`uomo disse: "Questa volta essa è carne dalla mia carne e osso dalle mie ossa. La si chiamerà donna perché dall`uomo è stata tolta". 24 Per questo l`uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne. 25 Ora tutti e due erano nudi, l`uomo e sua moglie, ma non ne provavano vergogna.