Santa e benedetta settimana da DIO da MASSIMO e dal Team SII GUARITO
Carissimi,
è molto interessante questa antica poesia indiana.
"Gli ho chiesto la saggezza e Dio mi ha dato problemi da risolvere"
"Gli ho chiesto la forza e Dio mi ha dato difficoltà per rendermi forte"
"Gli ho chiesto l'Amore e Dio mi ha affidato persone bisognose da aiutare"
Non tutto va come noi vorremmo, ma se affidiamo al Signore tutto, tutto andrà da DIO.
Vivere bene è quindi un’ARTE – dobbiamo impararla BENE – ne va del risultato di questo nuovo anno.
Non è dall’esterno che il 2014 porterà benedizioni ma dall’interno, cioè dal nostro cuore, anzi dalla FEDE che sviluppiamo in noi.
L’esterno non è che una risposta di quello che è il nostro interno – il nostro interno non è che il risultato di quello che abbiamo vissuto in tanti anni fino all’anno appena passato.
Vuoi quindi cambiare il tuo 2014 esterno?
Decidi di cambiare ciò che è in te attraverso una RELAZIONE giornaliera con DIO leggendo al Sua PAROLA, pregandola e mettendola in pratica.
Se lo farai la GRAZIA lavorerà giornalmente in TE e diventando una PERSONA NUOVA vedrai COSE NUOVE nella tua vita.
Hai davanti ancora tanti nuovi giorni di grazia perché il tuo 2014 sia BENEDETTO – inizia sin da ora e non aspettare più – sei tu con DIO a creare eventi nuovi a partire da oggi – deciditi e ringrazia ogni giorno perché grazie a Dio… c’è Dio!
sito di SII GUARITO
ESSERE SANTI COME LUI E' SANTO
La Madonna di Medjugorie, messaggio del 18 aprile 1984 al gruppo di preghiera
Sarò molto contenta se vi rivolgerete a me, quale vostra madre di bontà, d’amore e di misericordia, con questa preghiera: “Madre mia, madre di bontà, d’amore e di misericordia, ti amo con tutto il cuore e mi offro a te. Per mezzo della tua bontà, del tuo amore e della tua misericordia salvami. Io voglio appartenere a te. Ti amo tanto e desidero che tu mi custodisca. Dal profondo del mio cuore, O Madre di bontà, ti prego: dammi la tua bontà affinché con essa io possa meritare il cielo. Ti prego per il tuo immenso amore: concedimi di amare ogni uomo come Tu hai amato Gesù. Ti chiedo anche la grazia di essere palpitante d’amore verso di te. Io mi affido a Te completamente e desidero che tu sia accanto a me in ogni mio passo, perché tu sei piena di grazia e vorrei non dimenticarmene mai. Ma se un giorno io perdessi la grazia, ti prego di donarmela nuovamente. Amen.
martedì 11 febbraio 2014
Santa e benedetta settimana da DIO da MASSIMO e dal Team SII GUARITO
Carissimi,
vi piacerebbe vedere i cieli aprirsi e sentire la presenza dello Spirito Santo che scende su di voi e sentire la voce del Padre onnipotente che vi dice: “Tu sei mio/a figlio/a prediletto/a”?.
Ebbene questo è possibile, perché Gesù si è fatto battezzare da Giovanni il battista (liturgia di ieri) e ha assunto la nostra natura togliendoci il peccato che ci distanziava dalla GRAZIA e rendendoci FIGLI AMATI.
Padre Raniero Cantalamessa (predicatore della casa pontificia) parla di “sacramenti legati”. Abbiamo cioè in noi una grande potenzialità data dal sacramento del Battesimo e della Cresima, che rimangono purtroppo legati nella maggior parte delle persone; cioè non portano nella nostra vita tutti i benefici e la potenza in essi contenuti.
Questo finchè non ci si arrende totalmente a Gesù.
Nell’istante in cui si proclama Gesù Signore e Salvatore delle nostra vita, la potenza dello Spirito Santo, contenuta nei sacramenti viene slegata e avviene una effusione.
Da quel momento, lasciandoci guidare ogni giorno dalla presenza di Dio, veniamo trasformati, guariti e liberati da Dio…e viviamo quel “Tu sei mio/a figlio/a prediletto/a” (percependone e sperimentandone anche la Sua reale presenza).
Se non lo hai mai fatto prima, fai ora questa preghiera consegnando tutta la tua esistenza nelle mani del Signore: “Signore Gesù io in questo momento affido la mia vita nelle tue mani, ti chiedo di perdonare tutti i miei peccati e di diventare il Signore e Salvatore della mia vita. Effondi in me la tua presenza con la potenza del tuo Santo Spirito e slega tutta la grazia dei sacramenti che ho ricevuto. Guidami ogni giorno della mia vita e trasformami, guariscimi e liberami secondo la tua buona e giusta volontà – Amen”.
Sappi che il Padre ora vede in te Gesù e quindi si compiace della tua vita. accogli lo sguardo amorevole di Dio e cammina con questa certezza ogni giorno sapendo che grazie a Dio… c’è Dio!
Guarda il sito di SII GUARITO
vi piacerebbe vedere i cieli aprirsi e sentire la presenza dello Spirito Santo che scende su di voi e sentire la voce del Padre onnipotente che vi dice: “Tu sei mio/a figlio/a prediletto/a”?.
Ebbene questo è possibile, perché Gesù si è fatto battezzare da Giovanni il battista (liturgia di ieri) e ha assunto la nostra natura togliendoci il peccato che ci distanziava dalla GRAZIA e rendendoci FIGLI AMATI.
Padre Raniero Cantalamessa (predicatore della casa pontificia) parla di “sacramenti legati”. Abbiamo cioè in noi una grande potenzialità data dal sacramento del Battesimo e della Cresima, che rimangono purtroppo legati nella maggior parte delle persone; cioè non portano nella nostra vita tutti i benefici e la potenza in essi contenuti.
Questo finchè non ci si arrende totalmente a Gesù.
Nell’istante in cui si proclama Gesù Signore e Salvatore delle nostra vita, la potenza dello Spirito Santo, contenuta nei sacramenti viene slegata e avviene una effusione.
Da quel momento, lasciandoci guidare ogni giorno dalla presenza di Dio, veniamo trasformati, guariti e liberati da Dio…e viviamo quel “Tu sei mio/a figlio/a prediletto/a” (percependone e sperimentandone anche la Sua reale presenza).
Se non lo hai mai fatto prima, fai ora questa preghiera consegnando tutta la tua esistenza nelle mani del Signore: “Signore Gesù io in questo momento affido la mia vita nelle tue mani, ti chiedo di perdonare tutti i miei peccati e di diventare il Signore e Salvatore della mia vita. Effondi in me la tua presenza con la potenza del tuo Santo Spirito e slega tutta la grazia dei sacramenti che ho ricevuto. Guidami ogni giorno della mia vita e trasformami, guariscimi e liberami secondo la tua buona e giusta volontà – Amen”.
Sappi che il Padre ora vede in te Gesù e quindi si compiace della tua vita. accogli lo sguardo amorevole di Dio e cammina con questa certezza ogni giorno sapendo che grazie a Dio… c’è Dio!
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domenica 9 febbraio 2014
14 febbraio 2014, papa Francesco incontra i fidanzati
Il 14 febbraio 2014, Festa di San Valentino, protettore degli innamorati, Papa Francesco incontrerà i fidanzati, per celebrare insieme “La gioia del Sì per sempre”. L’iniziativa è promossa dal Pontificio Consiglio per la Famiglia.
come partecipare >>
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mercoledì 5 febbraio 2014
Augurio agli sposi (testo di Sant'Ignazio di Antiochia)
Augurio agli sposi (testo di Sant'Ignazio di Antiochia)
Esecuzione della Piccola Accademia di Chiari (BS)
altre esecuzioni
Lode universale - wedding song
Inno - wedding song
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dalla Bibbia CEI 1974
1 Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere. 2 Allora Dio, nel settimo giorno portò a termine il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro. 3 Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò, perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli creando aveva fatto. 4a Queste le origini del cielo e della terra, quando vennero creati. 4b Quando il Signore Dio fece la terra e il cielo, 5 nessun cespuglio campestre era sulla terra, nessuna erba campestre era spuntata - perché il Signore Dio non aveva fatto piovere sulla terra e nessuno lavorava il suolo 6 e faceva salire dalla terra l`acqua dei canali per irrigare tutto il suolo -; 7 allora il Signore Dio plasmò l`uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l`uomo divenne un essere vivente.
L`uomo nel paradiso terrestre. - 8 Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l`uomo che aveva plasmato. 9 Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, tra cui l`albero della vita in mezzo al giardino e l`albero della conoscenza del bene e del male. 10 Un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino, poi di lì si divideva e formava quattro corsi. 11 Il primo fiume si chiama Pison: esso scorre intorno a tutto il paese di Avìla, dove c`è l`oro 12 e l`oro di quella terra è fine; qui c`è anche la resina odorosa e la pietra d`ònice. 13 Il secondo fiume si chiama Ghicon: esso scorre intorno a tutto il paese d`Etiopia. 14 Il terzo fiume si chiama Tigri: esso scorre ad oriente di Assur. Il quarto fiume è l`Eufrate. 15 Il Signore Dio prese l`uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse. 16 Il Signore Dio diede questo comando all`uomo: "Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, 17 ma dell`albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti".
Creazione della donna. - 18 E il Signore Dio disse: "Non è bene che l`uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile". 19 Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di bestie selvatiche e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all`uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l`uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome. 20 Così l`uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutte le bestie selvatiche, ma l`uomo non trovò un aiuto che gli fosse simile. 21 Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull`uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto. 22 Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all`uomo, una donna e la condusse all`uomo. 23 Allora l`uomo disse: "Questa volta essa è carne dalla mia carne e osso dalle mie ossa. La si chiamerà donna perché dall`uomo è stata tolta". 24 Per questo l`uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne. 25 Ora tutti e due erano nudi, l`uomo e sua moglie, ma non ne provavano vergogna.
Genesi
Capitolo 2
Origine del Sabato
1 Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere. 2 Allora Dio, nel settimo giorno portò a termine il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro. 3 Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò, perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli creando aveva fatto. 4a Queste le origini del cielo e della terra, quando vennero creati. 4b Quando il Signore Dio fece la terra e il cielo, 5 nessun cespuglio campestre era sulla terra, nessuna erba campestre era spuntata - perché il Signore Dio non aveva fatto piovere sulla terra e nessuno lavorava il suolo 6 e faceva salire dalla terra l`acqua dei canali per irrigare tutto il suolo -; 7 allora il Signore Dio plasmò l`uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l`uomo divenne un essere vivente.
L`uomo nel paradiso terrestre. - 8 Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l`uomo che aveva plasmato. 9 Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, tra cui l`albero della vita in mezzo al giardino e l`albero della conoscenza del bene e del male. 10 Un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino, poi di lì si divideva e formava quattro corsi. 11 Il primo fiume si chiama Pison: esso scorre intorno a tutto il paese di Avìla, dove c`è l`oro 12 e l`oro di quella terra è fine; qui c`è anche la resina odorosa e la pietra d`ònice. 13 Il secondo fiume si chiama Ghicon: esso scorre intorno a tutto il paese d`Etiopia. 14 Il terzo fiume si chiama Tigri: esso scorre ad oriente di Assur. Il quarto fiume è l`Eufrate. 15 Il Signore Dio prese l`uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse. 16 Il Signore Dio diede questo comando all`uomo: "Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, 17 ma dell`albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti".
Creazione della donna. - 18 E il Signore Dio disse: "Non è bene che l`uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile". 19 Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di bestie selvatiche e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all`uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l`uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome. 20 Così l`uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutte le bestie selvatiche, ma l`uomo non trovò un aiuto che gli fosse simile. 21 Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull`uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto. 22 Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all`uomo, una donna e la condusse all`uomo. 23 Allora l`uomo disse: "Questa volta essa è carne dalla mia carne e osso dalle mie ossa. La si chiamerà donna perché dall`uomo è stata tolta". 24 Per questo l`uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne. 25 Ora tutti e due erano nudi, l`uomo e sua moglie, ma non ne provavano vergogna.